Domanda di separazione proposta congiuntamente dai coniugi in presenza di figli minorenni

Domanda di separazione proposta congiuntamente dai coniugi in presenza di figli minorenni

Domanda di separazione proposta congiuntamente dai coniugi in presenza di figli minorenni

Si propone di seguito il formulario della domanda di separazione dei coniugi proposta congiuntamente in presenza di figli minorenni ai sensi dell’art. 473 bis 51) c.p.c. (riforma Cartabia).

Le norme di riferimento sono essenzialmente l’art. 473 bis 51) c.p.c., che regola la modalità di proposizione della domanda di separazione e lo svolgimento del procedimento fino al pronunciamento della sentenza (non più decreto di omologa) che recepisce gli accordi delle parti; l’art. 473 bis 47) c.p.c., che individua la competenza territoriale del tribunale in relazione all’oggetto della domanda; l’art. 473 bis 11) c.p.c., che individua la competenza territoriale del tribunale in presenza di figli minorenni; l’art. 473 bis 12) c.p.c., che disciplina il contenuto del ricorso ed i documenti da allegare.

Il ricorso congiunto deve essere sottoscritto, oltre che dal/i procuratore/i delle parti, anche da queste ultime; la competenza per territorio appartiene al tribunale del luogo nel cui circondario abitualmente risiedono i figli minorenni; in caso di trasferimento non autorizzato dei figli, si fa riferimento all’ultima residenza abituale degli stessi.

Il ricorso deve contenere l’esposizione delle motivazioni in fatto ed in diritto a sostegno della domanda di separazione, nonché il cosiddetto piano genitoriale che indica gli impegni scolastici, extrascolastici, ludici ed educativi dei figli.

Nelle intenzioni del legislatore il piano genitoriale assolve lo scopo di fornire al tribunale tutti gli elementi utili ad individuare le attività quotidiane, scolastiche, extrascolastiche, educative, ludiche e le frequentazioni dei figli, al fine di non stravolgerne la quotidianità per effetto della separazione.

I genitori devono anche depositare le dichiarazioni dei redditi relativi agli ultimi tre periodi d’imposta, gli estratti c/c bancari e finanziari degli ultimi tre anni, nonché la documentazione attestante la titolarità di diritti reali su beni immobili e/o mobili registrati.

Il ricorso dovrà anche specificare le modalità di contribuzione dei genitori al fabbisogno quotidiano dei figli e la regolamentazione dei rapporti economici tra i coniugi stessi.

Non è più necessaria la comparizione personale delle parti avanti il Presidente del Tribunale per il tentativo di conciliazione, in quanto i coniugi nel ricorso introduttivo possono dichiarare di avvalersi della facoltà di sostituire detta udienza col deposito di note scritte e di non avere intenzione di riconciliarsi.

Una volta depositato il ricorso, il Presidente del Tribunale fissa con decreto la data d’udienza di comparizione delle parti (eventualmente sostituita dal deposito di note scritte) e dispone la trasmissione degli atti al P.M., che deve esprimere il proprio parere quanto agli accordi genitoriali sulla gestione dei minori.

All’udienza il giudice relatore, sente le parti e preso atto degli accordi intervenuti e della volontà di non riconciliarsi, rimette la causa al Collegio per il pronunciamento della sentenza di separazione, che va a sostituire il decreto di omologa degli accordi genitoriali. Tuttavia, il giudice relatore può anche convocare le parti ove ritenga che gli accordi presi sono in contrasto con gli interessi dei figli e indicare le modificazioni da adottare.

TRIBUNALE DI MILANO

Ricorso congiunto ai sensi dell’art. 473 bis 51) c.p.c.

Ricorrenti: TIZIA, nata a _______ il ________ e residente a _________ in Via / P.zza __________ C.F. ___________ rappresentata e difesa dall’Avv. __________________ (C.F. __________________ ) presso il cui Studio Legale a ________________ in Via / P.zza _____________________ è elettivamente domiciliata, giusta procura alle liti rilasciata in calce al presente ricorso su separato documento informatico ai sensi dell’art. 83 comma III c.p.c., 

e

CAIO, nato a ______ a _______ il ________ e residente a _________ in Via / P.zza __________ C.F. ___________  agli effetti del presente atto rappresentato e difeso dall’Avv. ______________ presso il cui Studio Legale a ___________ in Via / P.zza _____________________  è elettivamente domiciliato, giusta procura alle liti rilasciata in calce al presente ricorso su separato documento informatico ai sensi dell’art. 83 comma III c.p.c.

*****

Comunicazioni di Cancelleria e notificazioni: si chiede di ricevere comunicazioni inerenti la procedura all’indirizzo di posta elettronica certificata _____________________ ovvero al numero di fax _______________ .

P R E M E S S O

– che gli odierni ricorrenti hanno contratto matrimonio secondo il rito concordatario / civile in località ___________ il ________, matrimonio annotato nei Registri dello Stato Civile di detto Comune al n.___ parte ____ Serie ___ dell’anno _____, come da estratto per riassunto dell’atto di matrimonio che si produce (doc.1);

– che i coniugi hanno adottato il regime patrimoniale della separazione / comunione dei beni;

– che dall’unione coniugale sono nati figli _______________ come da certificato di nascita che si produce (doc.2);

– che la dimora coniugale è stata fissata a ___________ in Via / P.zza __________;

– che detta dimora è di proprietà di ________________ ovvero è condotta in locazione come da contratto di acquisto / di locazione che si produce (doc.3);

– che TIZIA è attualmente disoccupata (oppure) occupata come ________ed ha un reddito imponibile annuo pari ad € __________ come risultante dalle ultime tre dichiarazioni dei redditi (doc.4);

– che CAIO è attualmente disoccupato (oppure) occupato come ________ed ha un reddito imponibile annuo pari ad € __________ come risultante dalle ultime tre dichiarazioni dei redditi (doc.5);

– che TIZIO e CAIA sono titolari dei seguenti rapporti di c/c bancario, di cui si produce l’estratto conto degli ultimi tre anni (doc.6-7);

– che i coniugi non sono (ovvero) sono titolari di diritti reali sui seguenti beni immobili o mobili registrati _____________________ (doc.8);

– che i figli frequentano la scuola __________________ e durante il tempo libero svolgono le seguenti attività extrascolastiche / ludiche / frequantazioni ____________________ (doc.9);

– che a causa del venir meno dell’affectio coniugalis e per effetto di incomprensioni maturate negli anni e via via sempre più acuitesi è venuta meno la comunione d’intenti, tale da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza e da determinare le parti a presentare ricorso congiunto per separazione;

– che per affetto di quanto precede i coniugi hanno deciso di separarsi consensualmente, anche per non turbare l’equilibrata crescita psicofisica dei figli;

– che i ricorrenti, con la sottoscrizione del presente ricorso, dichiarano di non volersi riconciliare e di volersi avvalere della facoltà di sostituire l’udienza di comparizione personale delle parti col deposito di note sintetiche di trattazione scritta.

*****

Tutto ciò premesso e considerato, i coniugi come in epigrafe meglio generalizzati, ut supra rappresentati, difesi e domiciliati

R I C O R R O N O

al Presidente dell’Ill.mo Tribunale di _____________ affinché, letto il presente ricorso ed esaminati i documenti ad esso allegati, previa fissazione dell’udienza di comparizione delle parti dinnanzi a sé (ovvero) autorizzato il deposito di note sintetiche di trattazione scritta in luogo della comparizione personale delle parti, preso atto della volontà dei ricorrenti di non volersi riconciliare, disposta la trasmissione degli atti al P.M. per acquisirne il parere e nominato il giudice relatore, di rimettere gli atti  al Collegio per

OMOLOGARE  CON SENTENZA

la separazione consensuale alle seguenti

C O N D I Z I O N I

1. Autorizzare i coniugi a vivere separatamente e nel reciproco rispetto, fermi restando i reciproci obblighi di Legge.

2. La dimora coniugale ubicata nel Comune di _______________ in Via / P.zza _____________ unitamente ai mobili, arredi e pertinenze, viene assegnata a ____________________ nell’interesse dei figli minori ivi stabilmente conviventi, ed in ogni caso fino a quando gli stessi non avranno raggiunto l’autosufficienza economica.

PIANO GENITORIALE PER I FIGLI MINORENNI

3. I figli ____________________ restano affidati ad entrambi i genitori, i quali eserciteranno congiuntamente la responsabilità genitoriale, eccezion fatta per le decisioni di ordinaria amministrazione, che saranno prese singolarmente dal genitore con cui i figli si troveranno al momento dell’assunzione della decisione stessa, impegnandosi a cooperare per la loro equilibrata crescita psico-fisica in ogni ambito della vita, seguendone le naturali inclinazioni e favorendo in ogni modo duraturi e significativi rapporti con entrambe le linee parentali.

4. I figli ____________________ restano collocati prevalentemente presso la dimora materna / paterna; la madre / il padre potrà esercitare il diritto di visita secondo le seguenti cadenze:

4/a) dal sabato mattina dopo la scuola e fino alla domenica sera dopo l’orario di cena, quando li riporterà presso la dimora materna / paterna e comunque entro le ore __________; previsione di ulteriori frequentazioni durante i giorni infrasettimanali _________________________;

4/b) durante le festività comandate di Natale, Capodanno, Carnevale e Pasqua ciascun genitore starà con i figli seguendo il criterio dell’alternanza settimanale; durante le vacanze estive i figli trascorreranno con ciascun genitore fino ad un massimo di tre settimane, anche non consecutive, da concordarsi entro il _____________ di ogni anno.

5. CAIO verserà a TIZIA tramite accredito in c/c, entro e non oltre il giorno cinque di ogni mese, l’assegno di mantenimento per i figli pari nel complesso ad € __________ e così € __________ per ciascun figlio, assegno che sarà aggiornato automaticamente di anno in anno al 100% degli indici ISTAT al consumo, decorso un anno dall’omologazione della separazione.

6. Le spese straordinarie nell’interesse dei figli sono poste a carico di ciascun genitore nella misura del 50% secondo il seguente criterio:

6/a) le spese per la retta scolastica, per l’acquisto dei libri di testo e del corredo scolastico, quelle per la mensa scolastica e per il servizio di scuolabus, le spese per le prestazioni mediche non coperte dal S.S.N. e quelle dentistiche, che non richiedono il preventivo consenso dell’altro genitore;

6/b) le spese per l’iscrizione all’università, per visite specialistiche non coperte dal S.S.N., quelle per attività ludiche, ricreative e per vacanze, che invece richiedono il preventivo consenso dell’altro genitore.

ALTRE DISPOSIZIONI PATRIMONIALI

7. Dato atto delle attuali condizioni economico/reddituali dei coniugi, CAIO verserà a TIZIA tramite accredito in c/c entro e non oltre il giorno cinque di ogni mese, un contributo al suo mantenimento pari ad € ______________ che sarà aggiornato automaticamente di anno in anno al 100% degli indici ISTAT al consumo decorso un anno dall’omologazione della separazione, e così fin tanto che CAIA non avrà reperito una stabile occupazione lavorativa, tale da garantirle l’autosostentamento economico.

8. Altre condizioni economiche, debiti e crediti reciproci _________________ .

9. Entrambi i coniugi prestano il reciproco assenso al rilascio dei rispettivi passaporti con annotato il nome dei figli ai fini della validità per l’espatrio.

10. Le spese di giudizio sono interamente compensate tra le parti.

Dichiarazione di valore: il presente procedimento sconta un C.U. fisso pari ad € 43,00.

Elenco delle produzioni documentali:

1) Estratto autentico per riassunto dell’atto di matrimonio;

2) Certificato di nascita dei figli minorenni;

3) Contratto di acquisto della dimora coniugale / contratto di locazione della dimora coniugale;

4) Dichiarazioni dei redditi della moglie relative agli ultimi tre periodi d’imposta;

5) Dichiarazioni dei redditi del marito relative agli ultimi tre periodi d’imposta;

6) Estratti c/c della moglie degli ultimi tre anni;

7) Estratti c/c del marito degli ultimi tre anni;

8) Titolarità di diritti reali su beni immobili e/o mobili registrati;

9) Piano genitoriale;

10) Certificato di Stato di Famiglia;

11) Certificato di nascita e di residenza della moglie;

12) Certificato di nascita e di residenza del marito.

Con Osservanza.

Milano (MI), lì _______________ .

Avv. ________________________

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(a cura di Avv. Luca Conti)

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